18.2.12

Vi propongo un gioco.


Ci sono giorni in cui mi sveglio e mi sento decisamente più portata a fare cretinata. Oggi per esempio mi sento forte di quella forza che ci manda tutte puntualmente a puttane. Sapete quella che tutte le volte che allungate la vostra manina verso qualcosa di solido per nutrirvi vi dice "oh brutta stronza cazzo stai facendo?". Ecco, decisamente quella forza. Mi capita raramente di aprire gli occhi, stropicciare le coperte, mettere i piedi nelle pantofole, alzarmi e versarmi, spontaneamente, solo metà capuccino nella tazza. Di norma mi ricordo che devo farlo oggi l'ho fatto senza ricordarmene. Sono quelle piccole soddisfazioni deliranti che ti cambiano la giornata. Oggi potrei a tutti gli effetti dimagrire, domani non lo so. Ma visto che sono così forte oggi ho deciso di proporvi un piccolo giochetto. Non è detto che qualcuna di voi voglia farlo e che di conseguenza questa cosa abbia un seguito reale ma tentare non nuoce. 

Ora : tutte noi in nome della magrezza (se così vogliamo dire) abbiamo rinunciato a qualcosa, o meglio, abbiamo abbandonato o accantonato passioni, passatempi, azioni che una volta erano fondamentali per noi, che magari ci facevano ridere, divertire ecc; il tutto per dedicare il nostro tempo ad un'eterna e confusa ricerca della nostra personale perfezione. Credo che sia capitato a tutte quante. Il bello è che nonostante si sia consapevoli di questa cosa la ignoriamo sostenendo che "non è mai cambiato nulla". Ecco, oggi vi chiedo un piccolo sforzo, provate a chiudere gli occhi e, se non lo ricordate di getto, ricordare tutte le cose che avete lasciato strada facendo. Dopo di che provate ad elencarle qui sotto nei commenti e a pensare se ne è valsa la pena. Io sono certa che tutte mi diranno che in fin dei conti ne è valsa la pena.. ma sono anche certa che, sempre in fin dei conti, tutte sappiamo che perdiamo più di quanto otteniamo, in salute, felicità, tranquillità e così via. 

Giusto per non essere una totale ipocrita ci provo anche io, poi chi vuole seguirmi lo faccia (pubblicamente o no, non importa).

Cose che ho "abbandonato" in questi ultimi anni :
  • il disegno : Non avevo più tempo, testa e voglia di dedicarmi ad una cosa che bene o male mi è sempre piaciuta perché dedicavo il mio tempo a raccogliere calorie in un quadernetto e a calcolare minuziosamente diete. 
  • la fotografia : Ebbene si, la mia più grande passione. Per un anno ho abbandonato l'unica delle arti che realmente mi rende felice e mi gratifica, il perché non lo so nemmeno io. [Su questo punto per altro da quattro mesi a questa parte sto lavorando tentando di rimettermi in carreggiata]
  • il nuoto : Non che il mio sport preferito. Quello che mi rilassa e mi carica allo stesso tempo. Perché l'ho abbandonato in nome di esercizi casalinghi? Troppo grassa, non mi sentivo a mio agio. [Anche qui giuro che ci sto lavorando!]
  • gli amici : Questa è una delle cose che più mi fa "stare male", in due anni ho allontanato il più possibile tutte le persone che, in qualche modo, potessero aiutarmi a non fare cazzate, tutti quelli che mi facevano ridere ecc ecc.. Quelli che si sono rivelati veri grandi amici sono ancora qui, in realtà, da parte a me a sorreggermi nonostante quasi non sappiano cosa mi passa per la mente, ma è stata una scelta tutta loro a cui devo tanto.
  • vita sociale : Qualche post più indietro Alaska mi disse di non dimenticarmi di mettere, tra i miei propositi, anche la vita sociale. Ecco. Ci sto lavorando ma fino a qualche mese fa preferivo rifiutare inviti di uscite, amici, ex compagni di classe e simili solo perché sapevo che si sarebbe mangiato/bevuto insieme ed io mi sento completamente a disagio anche a masticare qualcosa davanti alle altre persone
  • lo studio : Complice anche il pessimo sistema universitario italiano ho passato un anno intero senza praticamente aprire libro, con conseguente rincorsa finale per finire comunque in tempo e dimostrare per l'ennesima volta a tutti che "sono perfetta come mi volete voi". Ed io sono sempre stata una ragazza a cui piaceva realmente studiare.
  • il lavoro : Nonostante il lavoro sia l'unica cosa che non ho realmente abbandonato mi rendo conto di aver rinunciato ad una miriade di collaborazioni vuoi per attacchi di panico pre shooting vuoi per un totale senso di inadeguatezza.
  • il piacere di mangiare qualcosa che mi piace : Ebbene si, anche io amavo mangiare. Ho una madre che cucina straordinariamente bene e ho sempre amato assaggiare cose nuove, gusti, sapori ecc... (e non sto parlando necessariamente di porcate ipercaloriche no..). Ora ovviamente mi prende una sincope davanti a qualsiasi cosa.
  • l'amore : Lo metto per ultimo ma non credo che sia l'ultimo in ordine di importanza. L'amore inteso come tante cose.. Fabiola De Clercq disse, in una delle sue conferenze, che il nostro primo amore è il cibo, è il bagno, è tutta questa merda, tanto che molti fidanzati spesso si ritrovano ad essere gelosi della nostra stessa 'malattia' dato il tempo che vi dedichiamo. Ecco, io ho mandato a puttane ragazzi per questo (non mi va di far passare il mio inferno personale anche a persone a cui in un certo modo tengo). Allo stesso tempo sono abbastanza debole e terrorizzata da non ricercare alcun altro genere di affetto che non sia quello mistico  che ho con questo mondo. E se vogliamo possiamo aggiungerci il fare l'amore (fermo restando che io piazzo una netta distinzione tra sesso ed amore).
Ecco, direi che ho tralasciato qualche piccola cosa per dedicare più spazio a cose più importanti che fino a tempo fa reggevano la mia vita.

Ah ! Giusto, prima o poi dovrò raccontarvi anche di questi spettacolari attacchi di panico, nuovi piccoli accompagnatori di vita. Per il momento vi lascio.
Un abbraccio a tutte.

5 commenti:

  1. Io ho rinunciato a me stessa.
    Ne è valsa la pena? Assolutamente no.

    Bel post. Un bacio :*

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  2. Lo sbaglio più grande della mia vita? Rinunciare alla mia non felicità

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  3. 1) ho rinunciato ad alcuni rapporti sessuali per vergogna a spogliarmi
    2) ho perso l'unico uomo che mi abbia amata veramente (facendomi da padre,amico e ragazzo)
    3) ho rinunciato a molte uscite
    4) ho allontanato o perso (mi hanno scaricata) praticamente tutte le amicizie restando sola
    5) ho cicatrici che mi porterò dietro tutta la vita
    6) non vado al mare nonostante ci viva...non so nemmeno nuotare
    7) ho rinunciato a vivere....mi arrendo non sono capace a vivere solo a sopravvivere

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  4. Allora.
    1- le amicizie che avevo non le ho quasi più.
    2-non riesco ad essere felice con un ragazzo.
    3- il tedesco, c'è bisogno di troppa attenzione e io non riesco a seguirlo più.
    4- la pallavolo, la mia ex ragione di vita, ora la maledico perchè mi ha fatto smettere di mangiare quando è andata via e mi ha tradito.

    Ci sarebbero troppe cose da dire ma siccome lacrimo, non riesco.
    Ciao. un bacio. G

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  5. Beh.
    1-Il disegno.
    2-La scrittura.
    3-La fotografia.
    4-Il piacere di gustarmi le cose, senza sentirmi in colpa o vomitare contando quante calorie ho assorbito.
    5-La felicità.

    Sono troppe le cose.
    Penso che il punto 5 racchiuda tutto e dica più di quanto io non potrò mai dire.
    Ti stringo.
    E.

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