31.3.12

Coccole e tavole imbandite.


E' successo di nuovo.
E' successo di nuovo.

Dovete sapere che, nella mia vita, mi sono sempre e solo porta una regola, ferrea, la più importante : niente sentimenti.
O ancora, meglio : niente sentimenti che possano farmi male.
Si perché anche un conto è che mi faccia del male da sola, un conto è che possano farmene altri. 
Non esiste, è inconcepibile. Devo esserci io, la mia malattia nascosta e coccolata, il mio controllo.
Niente e nessuno deve scalfire questo stato di cose.
Niente e nessuno deve permettersi di mandare a puttane il mio precario equilibrio.
Quindi vorrei sapere, tu, come ti permetti di arrivare qui, dal nulla ed incasinare anni di lavoro?

HO PAURA.
Cammino su una fune da anni. 
Non posso concedere a qualcuno che non sia io il potere di scaraventarmi a terra, di nuovo. 
Proprio ora che tutto era, così, perfettamente sistemato in scaffali di apatia. 

Ecco, ragazze, avete presente quando ti fanno quelle domande stupide come ma qual'è la tua più grande paura? Io di paure ne ho tante, tantissime, ma questa è la mia : amare. Come si ama, in senso puro del termine, come si vuole bene? Io logoro, non amo, non sono capace, è troppa la paura di star male ancora per altri, troppa, tanta da frenarmi in qualsiasi cosa.

Tra l'altro in questi giorni mi sto lasciando trasportare dalla mia mente, sto studiando tanto.
Alla lezione di oggi ho sviluppato tutta una mia teoria sulle tavole imbandite. 
Magari quando avrò più tempo vi accennerò alla cosa.

Un bacio.

9 commenti:

  1. Devo esserci io, la mia malattia nascosta e coccolata, il mio controllo.
    Niente e nessuno deve scalfire questo stato di cose.

    perfettamente concorde su tutto ciò...

    sarei curiosa di sapere la tua teoria sulle tavole imbandite...io pure mi faccio un sacco di teorie...

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  2. anche io mi affeziono e poi le persone se ne vanno...è tipico. La mia migliore amica per esempio, oppure anche il gatto che non ritorna più. Ci si soffre perchè era puro amore..adesso anche io ho paura di affezionarmi a qualcuno perchè so che poi quel qualcuno se ne va. inevitabilmente

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  3. Anch'io avrei voluto non caderci, perché sono abituata a veder scomparire le cose belle a cui tengo di più. E diventare dipendenti da una persona è una delle cose peggiori, perché poi non sai più come tornare indietro. Mi ero ripromessa il distacco, ma ho fallito miseramente. Capisco perfettamente la tua paura di star male per gli altri, ci sono dentro fin troppo. Un abbraccio.

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  4. anch'io non so amare... sono troppo impegnata a soffrire per conto mio...

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  5. E' una paura che tormenta anche me da anni e non le sono mai sfuggita...Qual è questa teoria? Dal nome che le hai dato, mi incuriosisce un sacco!

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  6. Ho letto un post di tempo fa ...qui...
    a parte la curiosità per la TUA teoria (quant'è bello e furbo lasciarsi traportare nelle proprie speculazioni mentre i professori si dilungano su particolari che nemmeno loro ricorderanno l'indomani eheh)
    mi vien da sottoscrivere che: se si è invisibili è perché gli altri sono troppo larghi è una pseudo-citazione che ho ibridato...

    Un saluto, e a presto... ^_^

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  7. purtroppo se non ti lasci un pò andare non riuscirai mai ad amare! è vero la maggior parte delle volte è solo un inculatura (scusa il termine)però ne vale la pena perchè grazie all'esperienza potrai riconoscere la persona con cui vuoi condividere il resto della tua vita :)

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  8. Ciao, sono una pazza che non conosci che sta commentando :D
    Vorrei avere la tua forza per non VOLER farmi influenzare così da altri, sentimentalmente intendo.
    Per il resto..Passa sul mio blog se ti va ;)
    un saluto, Cler.

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