4.8.12


Oggi mi sono riletta per qualche minuto.
Quante parolone. Oggi ho letto parolone : dolore, sofferenza, rabbia.
Quante di noi si rendono conto della reale portata significativa di questi vocaboli.
Dolore, chi sa definire il dolore? E la sofferenza? 
E la rabbia? La rabbia è rompere uno specchio con un pugno?
La rabbia è sentire un forte tremore in tutto il corpo?
Dolore è morire dentro?
E poi, cosa significherà mai morire?
Io non sono mai morta in senso stretto, oppure si, oppure moriamo tutti i giorni un poco alla volta?

Quante volte vi fermate ad osservare quanta forza esplosiva c'è nelle vostre parole?
Quante di voi scrivono per non far esplodere ogni parola non detta nel proprio corpo?
Quante cercano di non lacerare la propria carne in questo modo?
Quante hanno meno paura di una lenta agonia che della forza della parola parlata o scritta che sia?

Vi amo tutte, a prescindere.
Di quell'amore platonico che si prova quando ci si avvicina a qualcuno di simile.
Di quell'amore.

1 commento:

  1. Ciao, potresti scrivermi il tuo indirizzo mail qui :chiara.diddl@hotmail.it ? Ho reso privato il mio blog e sto aggiungendo le autorizzazioni alla gente che potrà leggerlo, e se non ti dispiace vorrei aggiungere anche te ai lettori.

    Ciao !

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